Apostolato
La nostra vita è essenzialmente apostolica.
L’ambito della missione CVX non conosce limiti:
si estende sia alla Chiesa che al mondo
per portare il Vangelo di salvezza a tutti gli uomini
e per servire i singoli e la società
aprendo i cuori alla conversione e lottando
per cambiare le strutture oppressive.
[Principi Generali della CVX, n. 8]
IL SERVIZIO APOSTOLICO
Il nostro camminare come apostoli di Gesù nelle strade di questo tempo c’impegna ad essere annunciatori e testimoni del suo Vangelo di Pace, di Giustizia, di Amore, di Perdono, a servizio di ciascuna persona e della società. Ci sforziamo di impegnarci, già nel “qui ed ora” della nostra storia, per eliminare le cause d’ingiustizia e a lottare per il cambiamento di tutto ciò che opprime persone e popoli, verso un mondo nuovo possibile.
Pertanto il nostro servizio apostolico è innanzitutto servizio di annuncio del Vangelo di Gesù ad ogni uomo che incontriamo nel nostro camminnare insieme e nel nostro "farci prossimo". Siamo, peraltro coscienti della necessità della pre-evangelizzazione, con un’attenzione particolare e rispettosa di chi è in dubbio di fede o in ricerca di senso esistenziale, di chi vive altre fedi religiose, di chi si dichiara non credente.
I criteri con cui operiamo le nostre scelte sono quelli ignaziani. Pertanto, il discernimento dei segni dei tempi e le indicazioni pastorali ci consentono di dare corpo sia ai nostri servizi apostolici che alle priorità, secondo il principio di offrire il “maggior dono di sé”, personalmente e insieme, come comunità, in tutto ciò riteniamo più urgente e universale.
Questi gli ambiti generali in cui i nostri progetti e le nostre azioni si fanno scelta, operatività, servizio:
- Formazione umana, culturale, sociale, politica e spirituale dei giovani. Formazione permanente degli adulti.
- Annuncio incarnato della Parola e del Vangelo nei diversi ambiti (mondo giovanile e adulto) e nei diversi settori della vita (apostolato d’ambiente, famiglia, società, chiesa locale e chiesa universale, Gruppi e Movimenti, Famiglia Ignaziana).
- Sforzo di accompagnamento degli impoveriti e, per quanto possibile, condivisione con loro delle sofferenze, cercando di realizzare azioni di aiuto che vadano oltre l'assistenza, pur necessaria;
- Impegno a verificare e ad adeguare il nostro stile di vita a quanto ci indica Gesù, il Risorto, e il discernimento dei segni dei tempi;
- Impegno e lotta per l’affermazione della giustizia, della nonviolenza, della pace.
- Cooperazione con la Chiesa universale e diocesana, con le aggregazioni laicali ignaziane e non, per la liberazione dell’uomo da tutte le forme di oppressione che manifesta la complessità del tempo che viviamo, valorizzando il tanto di positivo che esiste, opera, cresce.
- Cooperazione con associazioni, gruppi e movimenti, con le reti di società civile, per l’affermazione della dignità dell’uomo e dei suoi diritti;
- Impegno di relazione con le istituzioni ecclesiali e civili, locali, nazionali e internazionali, per essere voce della realtà, in particolare sofferente, che incontriamo nel nostro cammino di Fede e di Vita ed essere con loro co-progettatori di interventi pastorali e sociali con forte valenza comunitaria.