Festeggiamenti in onore di San Giuseppe Moscati

SETTIMANA IN PREPARAZIONE ALLA FESTA dal 9 al 14 novembre la S. Messa delle ore 18,30 sarà celebrata a turno dai Padri Gesuiti che si soffermeranno sulla spiritualità del Santo. ______________________________________________________ VENERDI’ 15 NOVEMBRE PROCESSIONE Si parte dall’Ospedale Incurabili, porta Sud, in Via Luciano Armanni e, passando per la casa del Santo, in via Cisterna dell’Olio, si giunge alla Chiesa del Gesù Nuovo, dove verrà celebrata la S. Messa delle ore 18,30. ______________________________________________________ SABATO 16 NOVEMBRE FESTA DEL SANTO SS. MESSE: Ore 7,30 – 9,00 – 10,30 – 12,00   ORE 17,00 SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA  presieduta da S.E. Mons. Gennaro Acampa Vescovo Ausiliare di Napoli

icon

Padre Rolando ha ripreso la Lectio Divina

Sabato scorso, 5 ottobre, P. Rolando Palazzeschi sj ha guidato, per la prima volta dopo la pausa estiva, la Lectio Divina nella Cappella della CVX del Gesù Nuovo. La Lectio continuerà, salvo impedimenti, ogni sabato, dalle ore 17:15 alle ore 18:15, nella Cappella della CVX con ingresso in Via San Sebastiano 48/d. Pubblichiamo il testo di sabato scorso. Buona Preghiera. 7 ottobre 2019  26. P. Rolando. Lectio Divina. 05.10.19 – XXVII DOMENICA T.O.

icon

Legalità o Giustizia

Una messa a fuoco tecnica dei punti salienti del cosiddetto Decreto Sicurezza di Antonio M. Cervo “La mia vita di ogni giorno è preoccuparmi di ciò che ho intorno/sono sensibile e umano (…)./Ho dentro il cuore un affetto vero per (…) il mondo intero/ogni tragedia nazionale è il mio terreno/perché dovunque c’è sofferenza sento la voce della mia coscienza”. A fare da eco a quanto Giorgio Gaber cantava nel 2001, saranno stati in tanti, soprattutto durante le ultime settimane, sospesi di fronte alla voce della propria coscienza incredula per ciò che è sotto i nostri occhi. Il varo della legge 132/2018 (cd Decreto Sicurezza) ha suscitato paradossalmente più clamore nelle sue conseguenze che non nella sua promulgazione, dopo la “levata di scudi” di diversi sindaci che ne avrebbero sospeso l’applicazione. In realtà, l’approvazione di questa normativa ha avuto un impatto notevole sul fenomeno migratorio, contribuendo più a creare nuovi fronti di scontro sul piano giuridico che a risolvere in modo razionale la già complessa gestione dell’immigrazione. Qui, purtroppo, complice involontario è stata – deve esser detto – un’ Europa ormai inerme, incapace negli anni di dare risposte credibili e condivise: sul suo assai precario stato di salute si aggirano adesso tanto coloro che ne vogliono curare le malattie, portandola verso una graduale guarigione, quanto gli avvoltoi, pronti già alle prossime elezioni europee del maggio 2019, a celebrarne le esequie.   Il marcato impianto sovranista del decreto, infatti, è figlio innanzitutto di una cooperazione europea mancata, che ha lasciato i Paesi mediterraneiRead More