Dialogo con l’Islam su terreni scivolosi

Dialogo con l’Islam su terreni scivolosi   E’ il titolo di un incontro organizzato dal Pontificio Seminario Interregionale Campano.   Lunedì 2 dicembre 2019, alle ore 20:00, nell’aula Magna del Seminario, in Via Petrarca 115 Napoli   P. Antuan Ilgit, unico gesuita turco, parlerà della propria esperienza di conversione dall’Islam al Cristianesimo.    

icon

Auguri … da una Pasqua insanguinata

Avremmo voluto, come ogni anno, darvi auguri di Pasqua tardivi, cioè a fine giornata, quando ormai erano terminate le orge di auguri pasquali in tutte le salse, su social, mail e chat. Avremmo voluto darvi auguri più riflessivi, auguri più pacati, auguri che fossero un bilancio della Quaresima appena terminata, coronata dal triduo pasquale, annunzio di Risurrezione e speranza, personale comunitaria e per tutta l’umanità. Ma … ma la nostra Pasqua si è aperta questa mattina con il sangue dei martiri srilankesi, di donne e uomini che nelle chiese stavano celebrando la Risurrezione di Cristo. Ancora una volta vittime della cieca furia assassina di chi vuole utilizzare quel sangue per fini politici ed economici, per rivendicare diritti che non osservano il dovere di rispettare la vita altrui. Eppure giovedì sera, tre giorni fa, avevamo pregato all’Adorazione eucaristica, all’altare della reposizione, per la fratellanza umana, utilizzando brani del Documento firmato sull’argomento da Papa Francesco e dall’Imam Ahmad Al Tayyeb, ad Abu Dhabi, il 4 febbraio scorso. Ci aveva colpito in particolare questo passaggio: Per questo noi chiediamo a tutti di cessare di strumentalizzare le religioni per incitare all’odio, alla violenza, all’estremismo e al fanatismo cieco e di smettere di usare il nome di Dio per giustificare atti di omicidio, di esilio, di terrorismo e di oppressione. Lo chiediamo per la nostra fede comune in Dio, che non ha creato gli uomini per essere uccisi o per scontrarsi tra di loro e neppure per essere torturati o umiliati nella loro vita eRead More

icon

Pastorale e Fragilità: dalle Debolezze alla Forza della Rinascita

Con il corso “PASTORALE e FRAGILITA’: dalle DEBOLEZZE alla FORZA della RINASCITA”,  anche quest’anno la sez. San TOMMASO della Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale, in collaborazione dell’AIPPC (Associazione italiana psichiatri e psicologi), intende contribuire alla riflessione sulle fragilità umane che, se da una parte concorrono a distorsione e distruttività dell’umano, possono tuttavia far prendere coscienza dei propri limiti, offrendo opportunità di maturazione della “persona per l’identità formata” (Papa Francesco). Dieci giovedì tra marzo e maggio per offrire opportunità di percorsi pastorali per rendere possibile – nelle situazioni di sofferenza e fragilità – il dischiudersi di nuovi orizzonti anche di spiritualità verso l’Oltre. Le date, i titoli e i relatori degli incontri nella brochure. 21 febbraio 2019 LEGGI …   079. Brochure Corso Pastorale e Fragilità (fronte)  080. Brochure Corso Pastorale e Fragilità (retro)

Due intenzioni di preghiera per la settimana dal 20 al 27 gennaio 2019

  vDal giorno 18 gennaio, è cominciata la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, il cui tema è “Cercate di essere veramente giusti”, tratto da alcuni versetti del sedicesimo libro del Deuteronomio. Perché, considerando le ingiustizie della storia e della società, i cristiani si interroghino se e fino a che punto essi ne siano stati partecipi, e perché comprendano che, solo attraverso l’unità in Cristo, essi saranno in grado di combattere l’ingiustizia ed offrire quanto necessario alle sue vittime, PREGHIAMO. __________________________________________________________________________________   vComincia questa settimana la Giornata Mondiale della Gioventù. Perché i giovani di questo inizio di millennio, seguendo le indicazioni di Papa Francesco [Messaggio del 9/04/2017], facciano memoria del passato, abbiano coraggio nel presente e speranza per il futuro, come la giovane Vergine di Nazareth, che nel Magnificat, fece memoria delle «Grandi cose [che] ha fatto per me l’Onnipotente» (Lc1,49), che accolse con carità piena di coraggio l’annuncio dell’Angelo: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio» (Lc1,30), che carica di speranza rispose all’Angelo:  «Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola» (Lc1,38). PREGHIAMO