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Verso il referendum sull’acqua del 12-13 giugno 9 giugno: religiosi a pane e acqua

Verso il referendum sull’acqua del 12-13 giugno 9 giugno: religiosi a pane e acqua  (a Napoli alle ore 19,00) Un giorno di digiuno per salvare l’acqua. L’appuntamento è a Roma in Piazza San Pietro: sono chiamati ad aderire sacerdoti, suore, missionari (nella foto, padre Alex Zanotelli). Ecco l’appello da sottoscrivere. Carissimi sacerdoti, missionari(e) e religiosi(e). Ci stanno rubando l’acqua! Come possiamo permettere che l’acqua, nostra madre, sia violentata e fatta diventare mera merce per il mercato? Per noi cristiani, l’acqua è un grande dono di Dio, che fa parte della sua straordinaria creazione e non può mai essere trasformata in merce. «Dammi da bere», chiede un Gesù, stanco e assetato, alla donna samaritana, nel Vangelo di Giovanni (4,7), letto durante la Quaresima in tutte le chiese cattoliche del mondo. «Dateci da bere!», gridano oggi milioni di impoveriti. In un pianeta dove la popolazione sta crescendo e l’acqua diminuendo per il surriscaldamento, questo “dateci da bere” diventerà un grido sempre più angosciante. Nei volti di tutti gli assetati del mondo, noi credenti vediamo il volto del povero Cristo, che alla fine dei tempi di dirà: «Ho avuto sete e non mi avete dato da bere» (Mt 25,42). L’Onu afferma che, entro la metà del nostro secolo, 3 miliardi di esseri umani non avranno accesso all’acqua potabile. È un problema etico e morale di dimensioni planetarie, che ci tocca direttamente. Di fatto, per noi cristiani l’acqua è sacra, è vita, è la madre di tutta la vita sulla terra; l’acqua ha unRead More

Referendum acqua: appello al voto del nuovo Vescovo di Nocera

Ai Reverendissimi Parroci, Sacerdoti, ai Diaconi e Seminaristi, ai Religiosi e Religiose ai Responsabili dei Gruppi, Movimenti e Associazioni LORO SEDI  Carissimo/a, come saprai mancano pochi giorni alla prossima Scadenza Referendaria, e come responsabile diocesano della Commissione Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato, su mandato del nostro nuovo Vescovo Giuseppe, da poco insediatosi, voglio farti giungere alcuni orientamenti ed indicazioni circa questa imminente scadenza. I primi due quesiti referendari, quelli di colore rosso e giallo, hanno come tema l’acqua. Nel primo quesito si chiede l’abrogazione o meno  della “Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica a privati”; nel secondo, l’abrogazione parziale di norma della “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito”. Non potendo, qui, entrare nei particolari dei quesiti, credo che sia opportuno sensibilizzare, indirizzare i nostri cristiani ad una scelta che metta al centro questo bene così prezioso, che è l’acqua. L’acqua è un bene primario, creato da Dio per la vita dell’uomo, e l’uomo che non né è il creatore, non può in alcun modo appropriarsene, gestendolo in modo arbitrario e privatizzandolo. L’acqua è per la vita, di altri beni l’uomo può farne anche a meno (carburanti, energia elettrica, etc.), ma dell’acqua nessun essere vivente sulla terra può farne a meno. La nostra amata terra dell’Agro è stata sempre ricca di acqua, il fiume Sarno, di cui a Foce, ancora oggi vi è acqua limpida e pulita, è diventato nel tempo una cloaca a cielo aperto,Read More