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La conclusione del 42° Convegno nazionale della CVX/LMS Italia

E’ terminato domenica scorsa, 3 maggio, il Convegno nazionale della CVX/LMS Italia dal tema “Oltre i Muri”. Svoltosi a Frascati, ha visto la partecipazione di oltre 300 convegnisti, giunti da ogni parte d’Italia. L’eccezionalità del suo inizio, con l’Udienza speciale concessa da Papa Francesco, e la partecipazione di alcune delegazioni di CVX estere, tra cui quella libanese-siriana, ha fatto sì che immediatamente giungessero riflessioni e contributi. Abbiamo raccolto i primi commenti, cominciando da quello dell’attuale Presidente, Antonio Salvio e continuando con quelli di coloro che l’avevano preceduto nell’incarico. Chi vuole prendere visione dell’Album di foto del Convegno, può cliccare qui. ______________________________________________________________________________ Sento forte il bisogno di ringraziare tutti coloro che hanno vissuto il Convegno di Frascati per il contributo dato durante questi tre giorni, belli ed intensissimi. Ringraziamo il Signore Gesù per averci fatto il dono dell’Udienza speciale con Papa Francesco. Facciamo tesoro delle indicazioni che il Santo Padre ci ha dato, sia rispondendo alle domande in Aula che nel discorso, dato per letto, consegnato a mano a Massimo Nevola. Quest’anno abbiamo realmente sentito lo Spirito soffiare in mezzo a noi. La presenza di tanti fratelli delle CVX straniere, ed in particolare le testimonianze struggenti delle sorelle siriane di Aleppo, Oms e Damasco, ci hanno scosso profondamente. I nostri fratelli Libanesi, con la loro disponibilità verso i profughi Siriani, ci hanno testimoniato realmente cosa vuol dire “accoglienza” e “perdono”, due parole troppo spesso usate da noi impropriamente. Abbiamo visto, in carne ed ossa, cosa significhi essere “testimoni fedeli” di Cristo, oggi.  AntonioRead More

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La CVX/LMS da Papa Francesco

Cosa è stata l’udienza concessa ieri da Papa Francesco alla CVX/LMS d’Italia? Una data storica? Erano 50 anni che la CVX non veniva ricevuta da un Papa. Un momento di Grazia? Ci siamo sentiti traboccanti di Spirito Santo, in una Pentecoste anticipata. L’incontro con il successore di Pietro, che ti conferma nella fede? Sì, ci siamo sentiti confermati nella fede e nella missione. L’incontro con un Vescovo e Sacerdote formato alla fonte zampillante della spiritualità ignaziana, a cui anche noi ci dissetiamo? Certo, è stato anche questo, ma è stato soprattutto dialogo. Lui stesso alla fine ci ha confidato “avevo scritto un discorso, forse noioso, come tutti i discorsi, ma lo consegnerò, perché ho preferito questo dialogo”.    Dialogo, dunque, con un uomo schietto e vero, che ad un certo punto candidamente ti sorprende, confidando: “Perché quando mi fanno queste domande il pericolo – anche il pericolo del Papa – è credere che possa rispondere a tutte le domande … ma l’unico che può rispondere a tutte le domande è il Signore. Il mio lavoro è semplicemente ascoltare e dire quello che mi viene da dentro. Ma molto insufficiente e molto poco”. Nove, diecimila convenuti in Sala Paolo VI, pochi avevano dormito l’altra notte. Grande ressa ai varchi, lentezza negli ingressi. Ma alla fine siamo entrati tutti, anche se gli ultimi con qualche minuto di ritardo rispetto all’ingresso del Santo Padre. Abbiamo elaborato in pochi istanti la delusione per essere arrivati in ritardo, per non essere riusciti a raggiungere iRead More