Ritiro online CIS “Tu sei Pietro”. Sabato 28 marzo – ore 9:00

Sabato mattina, 28 marzo, il ritiro online verrà trasmesso sulla piattaforma “Teams”. Per chi voglia e ne abbia la possibilità, già da subito, è possibile scaricare la “app” cercando su Google la parola “Teams” di Microsoft. Questa operazione è facoltativa e serve solo ad evitare eventuali problematiche di connessione sabato mattina (insistere più di una volta se non si riesce a scaricarla al primo tentativo). Per chi ha inviato una mail di adesione, basterà connettersi dalle 8.45 sulla propria posta. Troverà una mail con un link su cui cliccare ed entrare direttamente nella “room” di Teams. Quelli che usano Facebook, sempre sabato mattina, troveranno queste indicazioni e il link sulla pagina “Spiritualità Ignaziana – Napoli”, basterà cliccare su di esso e saranno collegati. Se non si dovesse fare questa operazione, comunque il solo clic sul link che invieremo tramite mail è sufficiente a partecipare come “ospiti” alla giornata di ritiro. Durante gli spazi di ascolto degli “spunti” per la meditazione, sarà necessario disattivare sia le webcam che i microfoni, perché si possa agevolare una maggiore riuscita della connessione del “predicatore”. Tali connessioni potranno essere utilizzate invece nei primi minuti del ritiro per condividere sia i saluti iniziali che le informazioni tecniche che andremo a ripetere. Per non perdere le varie connessioni, sarà necessario che i partecipanti, lascino aperta la “chiamata” su Teams per tutto il periodo del ritiro, onde evitare di perdersi qualcosa. Laddove comunque si dovesse perdere la connessione per qualsivoglia motivo, sarà sempre possibile rientrarvi seguendo la stessa procedura fattaRead More

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L’omelia di P. Nevola alla Messa dell’Annunciazione

Pubblichiamo il testo dell’Omelia tenuta da P. Massimo Nevola sj, durante la Messa, trasmessa via FaceBook, nella Solennità dell’Annunciazione, Giornata mondiale della Comunità di Vita Cristiana.  ***** Contempliamo Maria, nella sua giovinezza. Una ragazza che avrà avuto tra i 15 e i 18 anni, promessa sposa di un giovane, Giuseppe il falegname di Nazareth. Ci si sposava molto giovani com’è noto fosse l’usanza degli ebrei e come accade ancor oggi in tante parti del Pianeta, dove la tecnologia e il benessere consumista hanno di fatto imposto di giungere al matrimonio in età più matura. Una ragazza ha avuto la capacità e il coraggio di scegliere e scegliere di aderire al Progetto di Dio, un progetto che avrebbe segnato la sua vita, per sempre. Chi è giovane? … Continua a leggere …  067. P. Massimo Nevola sj – Omelia dell’Annunciazione – 25.03.2020 26 marzo 2020

Dal CIS una meditazione online

Il Centro Ignaziano di Spiritualità (CIS) di Napoli e Campania, dopo lo sportello ascolto, ci propone un’altra opportunità in questo tempo di contagio virale. In questa occasione si tratta di un sostegno per continuare a pregare, da casa, secondo il metodo ignaziano. È una meditazione, lectio divina, a due voci, quelle di p. Carlo Chiappini sj e di Roberta de Bury, coordinatrice del CIS campano, guida di Esercizi e psicologa. La meditazione riguarda un brano della Lettera ai Filippesi (2,12-30), ed è la prosecuzione di un’iniziativa di spiritualità che, finché è stato possibile, si è tenuta nella cripta della chiesa di san Luigi a Via Petrarca. Dura 57 minuti circa, ascoltatela dopo che avete trovato un angolino in casa per stare tranquilli per detto periodo ed entrare in preghiera secondo i suggerimenti che vi verranno dati. Il video è postato su FaceBook (FB). L’indirizzo è quello che trovate a fondo articolo, potete entrarvi anche se non siete iscritti a FB.  Appena collegati con la pagina, vi comparirà una mascherina che vi inviterà ad indicare il vostro accesso a FB; basta cliccare su “NON ORA” che la pagina si aprirà libera anche a voi non iscritti. A questo punto andate al post che si intitola “PER CONTINUARE A PREGARE INSIEME”. Buona Preghiera.  https://www.facebook.com/spiritualitanapoli/ 21 MARZO 2020

Lo sportello ascolto per confronto/conforto spirituale

“Come stai?…” sembra essere diventata una domanda alla quale è difficile rispondere alla luce di ciò che stiamo vivendo. Per aiutarvi a dare nome a ciò che vi abita, e a leggerlo con gli occhi di Dio, l’equipe del Centro Ignaziano di Spiritualità (CIS) della Campania ha organizzato degli sportelli d’ascolto nei quali viene offerto a tutti uno spazio di confronto/conforto spirituale. COME ACCEDERE AL SERVIZIO È necessario prenotarsi, scrivendo una mail alla guida almeno entro la sera del giorno precedente ed aspettando la sua risposta. Il colloquio, della durata massima di mezz’ora, potrà avvenire utilizzando Skype o anche per telefono, nel caso si avesse a disposizione solo questo mezzo. Per agevolare il nostro lavoro, vi chiediamo di contattare solo una guida per prenotare il vostro colloquio. Sarà questa, nel caso non avesse disponibilità per l’orario da voi scelto, a mettervi in contatto con un’altra delle guide.  EMAIL DELLE GUIDE Sr Anna Maria Vitagliani: amvitagliani@gmail.com Don Armando Nugnes: armnugnes@inwind.it P. Carlo Chiappini: chiappini.c@gesuiti.it Gaspare D’Esposito: gasdes74@hotmail.com Roberta de Bury: robertadebury@gmail.com Sr Maddalena Panico: jonathanM2003@libero.it Sr Mariella Boselli: mariellaboselli@gmail.com      ORARI DEGLI SPORTELLI E NOMI DELLE GUIDE CHE HANNO DATO LA LORO DISPONIBILITÀ   LUNEDÌ Don Armando Nugnes 10-12 Sr. Annamaria Vitagliani 16-18 Gaspare D’Esposito 16-19 Sr. Maddalena Panico 16-19 MARTEDÌ Don Armando Nugnes 10-12 Dott. Roberta de Bury 10-12 Gaspare D’Esposito 16-19 Sr. Maddalena Panico 16-19 MERCOLEDÌ Don Armando Nugnes 10-12 Sr. Annamaria Vitagliani 16-18 Gaspare D’Esposito 16-19 P. Carlo Chiappini 18-20 GIOVEDÌ Dott. Roberta de Bury 10-12 GaspareRead More

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Siamo tutti Bergamo …

… CVX in Bergamo siamo vicini a voi, ai vostri cari e ai vostri concittadini. Preghiamo per voi e vi pensiamo. Maria, Laura, Filippo … tutti voi, vi vogliamo bene. Da Napoli … con carità fraterna. _______________________ Non è facile descrivere come si vive in questi giorni a Bergamo. Anche chi non ha perso qualcuno o non è ancora stato toccato dalla malattia, ha conoscenti o amici che hanno perso persone care (quasi sempre senza averli potuti salutare) o che stanno vivendo situazioni difficili.  Sapendo che là fuori c’è un pericolo mortale che potrebbe raggiungerci in men che non si dica, viviamo chiusi in casa, prendendoci cura delle relazioni più intime del piccolo nucleo familiare, cercando di darci serenità e speranza a vicenda. Chi deve uscire per forza per lavoro o per necessità anche solo per la spesa (la spesa a domicilio, nonostante gli sforzi immani anche dei molti volontari, non può essere consegnata se non dopo 7-10 giorni) si trova di fronte a un territorio spento, svuotato, si incontrano pochissime auto e tante ambulanze, mentre se si incrocia qualcuno, ci si guarda da lontano e si passa oltre, con i volti tristi e spaventati nascosti dalle mascherine. In tutto questo, però, ci si riscopre Comunità, e vi assicuro che il sapervi vicini in questo momento ci dà tantissima consolazione: le tante chiamate, i messaggi, le mail che ci state scrivendo sono per tutti noi un balsamo e un sollievo spirituale. Nella vostra vicinanza e nel vostro affetto riconosciamo laRead More

Il CIS continua a lavorare

Il Centro Ignaziano di Spiritualità (CIS) di Napoli e Campania continua nella messa a punto di una strategia con cui dare un sostegno morale e spirituale a quanti, in questo momento di pandemia virale, sono in difficoltà. Nell’incontro in videoconferenza di ieri, guidato dalla Coordinatrice regionale Roberta de Bury, sono state individuate tre iniziative online da proporre a quanti guardano alla preghiera ignaziana come via per rivolgersi al Signore Gesù, nel quale trovare pace e amore: – lo sportello d’ascolto; – la realizzazione di alcuni video da postare su FB per proporre un percorso di preghiera, secondo il metodo ignaziano dando dei punti, istruzioni oppure guidando il fedele in piccoli esercizi di preghiera; – la realizzazione di un breve corso di Esercizi ignaziani, da proporre utilizzando le piattaforme che ci consentono d’interagire con quanti dichiarano la propria disponibilità ad impegnarsi nel percorso. Per lo sportello d’ascolto, come per le altre due iniziative, daranno la propria disponibilità le guide di Esercizi e accompagnatori spirituali aderenti al CIS. Nel prossimo appuntamento di martedì 17 verranno definiti i dettagli. Vi riferiremo al più presto. Domenica, 15 marzo 2020

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Il CIS non si ferma

L’epidemia virale non ferma il CIS. Due giorni fa il Centro di Spiritualità Ignaziano di Napoli e Campania si è riunito in videoconferenza, convocato dalla sua Coordinatrice, Roberta de Bury, per un primo contatto con il Direttore nazionale del CIS, appena nominato, p. Paolo Monaco sj. La riunione è stata dedicata innanzitutto alla nuova organizzazione che si sta dando il CIS, che in una brochure di Presentazione, che alleghiamo all’articolo, delinea le proprie finalità: – Promuovere il ministero degli Esercizi spirituali ignaziani coordinando i corsi di Esercizi e altre proposte di spiritualità ignaziana. – Riflettere su queste esperienze da vari punti di vista: spirituale, teologico, filosofico, antropologico, sociale, psicologico, ecc.  – Formare operatori: guide di Esercizi spirituali ignaziani e guide spirituali che favoriscano e sostengano in modo sempre più qualificato la proposta di spiritualità ignaziana. La riorganizzazione del CIS sta avvenendo anche attraverso l’elaborazione di uno Statuto e di una struttura organizzativa che affianchi il Direttore nazionale in un lavoro estremamente complesso e delicato. Roberta de Bury, a sua volta, ha presentato a p. Monaco il Cis di Napoli, riferendo quanto ha organizzato negli ultimi anni, in particolare i Corsi di Esercizi estivi, prima a Cappella Cangiani poi al Seminario di Posillipo, i ritiri periodici e la giornata ignaziana, svoltasi nello scorso anno e in programma anche per l’attuale. Dopo gli interventi di quanti erano collegati via skype, è stato ribadito il programma estivo 2020, a cui rimandiamo in allegato. Però domani, sabato 14 marzo, il CIS di Napoli torneràRead More

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Coronavirus, Apocalisse? No. E’ però un tempo di prova

Coronavirus, Apocalisse? No. E’ però un tempo di prova di Massimo Nevola sj In queste settimane siamo stati tutti quanti toccati dalla problematica grave del coronavirus che ha contagiato in modo allarmante il nostro paese e almeno un altro centinaio di Stati. Si tratta di una vera e propria pandemia, che preoccupa molto più di analoghe diffusioni influenzali del recente passato, per le complicazioni respiratorie che comporta e che rischiano seriamente di far collassare i reparti ospedalieri di terapia intensiva. La paura è entrata nelle nostre case, ha bloccato il turismo, ha rallentato i ritmi del lavoro, ha messo in crisi l’economia, facendo perdere il lavoro a tante persone già precarie. Sembra essere entrati in un clima di guerra. La famiglia siriana ospitata da noi al Caravita, rivive, seppur in debole analogia, le ansie che avevano afflitto le loro famiglie durante la guerra dalla quale era scappata. Appelli all’attenzione e alla prevenzione della diffusione dei contagi ci sono arrivati sia dalle autorità statali che da quelle ecclesiastiche. In diverse diocesi, fin ora nel Nord Italia, i luoghi di culto sono stati chiusi e la partecipazione alle liturgie è stata garantita solo in via telematica. Le scuole sono chiuse e le cosiddette “zone rosse” si stanno moltiplicando. Apocalisse? No. È però un tempo di prova … Continua a leggere …  065. P. Nevola. Lettera alla CVX – 08.03.2020 8 marzo 2020

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Il Cristo Galleggiante di Alex Zanotelli

Come uomo, e più ancora come cristiano e missionario, non posso accettare il disumano trattamento riservato ai rifugiati ammassati sulle frontiere della Grecia, sotto lo sguardo quasi indifferente dell’Europa, tutta presa dal coronavirus. Ho il sacro dovere di gridare la mia indignazione per il trattamento disumano riservato a migliaia e migliaia di profughi iracheni, afghani e siriani, in buona parte donne e bambini, in fuga da orribili guerre da noi sostenute. Questi non sono migranti, ma rifugiati che, secondo il diritto internazionale, devono essere accolti dall’Europa. Ed invece sono bloccati dalle forze dell’ordine elleniche, mentre i pochi che riescono a passare il confine, sono braccati dai fascisti greci di Alba Dorata. Senza parlare dei rifugiati che arrivano con i gommoni nelle isole greche, tra gli insulti e le sparatorie. È la fine del senso di umanità! Il crimine iniziale dell’Europa è stato quell’accordo (2016) con il dittatore turco, Erdogan, al quale abbiamo regalato sei miliardi di euro per trattenere quasi quattro milioni di rifugiati, in buona parte siriani in fuga da una guerra spaventosa. Li ha trattenuti nei campi profughi per quattro anni, ma poi, con l’attacco alla città siriana di Idlib, Erdogan si è trovato a fare i conti con un altro milione di siriani in fuga da quella città. Per allentare l’enorme pressione interna e per ricattare la UE per ottenere altri tre miliardi di euro, Erdogan, con il suo cinismo ha ammassato centomila rifugiati alle frontiere dell’Europa.  Continua a leggere … 085. Alex Zanotelli. Il Cristo galleggiante 6Read More

Un’intenzione di preghiera per questa II Domenica di Quaresima

La difficile situazione che sta vivendo il Paese per l’epidemia da coronavirus, permette a ciascuno di noi di rivedere le priorità della propria vita, dando spazio a ciò che conta davvero. E’ un’occasione per riscoprire i valori dell’unità e della solidarietà. Per questo noi Ti preghiamo. Cristo, Luce della vita, ascoltaci! 8 marzo 2020