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I Santi del 14 Ottobre

  Che bella giornata per la Chiesa! Sette nuovi Santi, diversamente santi. Sette diversi modelli di amore e servizio a Dio, nella SS. Trinità, a Maria, Madre della Chiesa, all’umanità tutta; sette vie esemplari da percorrere per diventare anche noi santi, meta verso cui ci chiama il santo Concilio. Paolo VI, Oscar Romero, don Vincenzo Romano, don Francesco Spinelli, suor Maria Caterina Kasper, suor Nazaria Ignazia di Santa teresa di Gesù, e il giovane laico Nunzio Sulprizio, accettano tutti i progetti di Dio nei loro confronti e vi si conformano. Ha detto Papa Francesco questa mattina: Era Gesù, il loro tesoro.  Salvatore Caso Continua a leggere …  I Santi del 14 Ottobre  

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La Lettera di Papa Francesco al Popolo di Dio

Per la terza volta Papa Francesco scrive una lettera sulla piaga della pedofilia, ma questa volta la scrive a tutto il  popolo di Dio. Potrete leggere i numerosi commenti che vi sono stati in questi giorni sui siti dei vari organi di stampa. Noi diamo spazio a quelli giunti dal Presidente e dall’Assistente nazionali CVX. Scrive il Presidente nazionale CVX; Antonio Salvio: Papa Francesco ha espresso i nostri sentimenti di vergogna e, direi, anche di stupore davanti a tanto male, compiuto proprio da chi – invece – doveva custodire la purezza dei sentimenti e della Fede. Ciò dovrebbe indurre tutti noi, come Chiesa, ad una riflessione profonda su come siano stati e vengano forse ancora formati i giovani che si incamminano sulla strada del sacerdozio, proprio in rapporto all’affettività e alla sessualità. Ovviamente senza fare facili generalizzazioni. E tutto in spirito di discernimento. Non credo sia utile ancora nascondere questo problema. Da Cuba P. Massimo Nevola scrive: Carissimi, […]  Stiamo ancora per tanti aspetti nella pausa estiva e tuttavia non possiamo non accogliere con la necessaria attenzione quanto il Papa ci richiama. Un appello che richiama tutti alla Vigilanza Spirituale, alla Conversione, alla Riparazione. Riguarda TUTTI: clero e laicato. Possano le parole del Papa produrre nel Mondo frutti di autentico rinnovamento evangelico. Uniti nello Spirito del Redentore. 22 agosto 2018 _____________________________________________________________________________ Lettera del Santo Padre Francesco al Popolo di Dio «Se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme» (1 Cor 12,26). Queste parole di San Paolo risuonano con forza nel mio cuore constatando ancora una voltaRead More

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Una testimonianza di P. Massimo Nevola

MADRE TERESA E’ SANTA Stamattina son riuscito a concelebrare nella Messa nella quale il Papa ha dichiarato la santità di Teresa di Calcutta. Una forte emozione anche perché ho avuto il privilegio di conoscerla di persona. Era il 15 agosto del 1992 a Tirana, nella parrocchia del S. Cuore che solo da pochi mesi i PP. Gesuiti avevano riottenuto, dopo oltre quarant’anni di durissima repressione. A mediare fu Teresa di Calcutta che riottenne il tempio dal governo albanese e lo restituì alla Compagnia di Gesù. Partecipò con la sua proverbiale umiltà e devozione alla S. Messa che toccava a me presiedere. Al termine venne in sacrestia a salutarmi e, baciandomi le mani, mi disse con dolcezza e fermezza: “Sii felice perché Dio ti ha scelto e voluto per sé, per annunciare efficacemente il suo Vangelo. Non voltarti mai indietro!”. Per la sua intercessione ho avuto la grazia fin ora di non voltarmi mai indietro, di non essermi cioè mai pentito – neanche per un istante – della scelta di seguire Gesù come sacerdote, nella sua Compagnia. Stamattina ho ricordato con non poca commozione quell’ incontro, quel baciare le mie mani in segno di profondo rispetto per il mio esser sacerdote in eterno e ho portato con me, nella Comunione, tutti coloro che ho incontrato in questi 31 anni di Ministero sacerdotale, in particolare quei poveri che un po’ dovunque mi hanno insegnato cos’ è il Vangelo e mi hanno fatto toccare con mano che Gesù Cristo è vivo. Chiedo unaRead More

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Buon Cammino di Quaresima … con il messaggio del Papa

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO  PER LA QUARESIMA 2016 “Misericordia io voglio e non sacrifici” (Mt 9,13). Le opere di misericordia nel cammino giubilare 1. Maria, icona di una Chiesa che evangelizza perché evangelizzata Nella Bolla d’indizione del Giubileo ho rivolto l’invito affinché «la Quaresima di quest’anno giubilare sia vissuta più intensamente come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia diDio» (Misericordiae Vultus, 17). Con il richiamo all’ascolto della Parola di Dio ed all’iniziativa «24 ore per il Signore» ho voluto sottolineare il primato dell’ascolto orante della Parola, in specie quella profetica. La misericordia di Dio è infatti un annuncio al mondo: ma di tale annuncio ogni cristiano è chiamato a fare esperienza in prima persona. E’ per questo che nel tempo della Quaresima invierò i Missionari della Misericordia perché siano per tutti un segno concreto della vicinanza e del perdono di Dio. Per aver accolto la Buona Notizia a lei rivolta dall’arcangelo Gabriele, Maria, nel Magnificat, canta profeticamente la misericordia con cui Dio l’ha prescelta. La Vergine di Nazaret, promessa sposa di Giuseppe, diventa così l’icona perfetta della Chiesa che evangelizza perché è stata ed è continuamente evangelizzata per opera dello Spirito Santo, che ha fecondato il suo grembo verginale. Nella tradizione profetica, la misericordia ha infatti strettamente a che fare, già a livello etimologico, proprio con le viscere materne (rahamim) e anche con una bontà generosa, fedele e compassionevole (hesed), che si esercita all’interno delle relazioni coniugali e parentali.  Continua a leggere …   39. Papa Francesco. Messaggio per la Quaresima 2016 10 febbraio 2016

Preghiera del Papa alla Vergine dinanzi all’obelisco dell’Immacolata a Roma – 8 dicembre 2015

«Vergine Maria, in questo giorno di festa per la tua Immacolata Concezione, vengo a presentarti l’omaggio di fede e d’amore del popolo santo di Dio che vive in questa Città e Diocesi. Vengo a nome delle famiglie, con le loro gioie e fatiche; dei bambini e dei giovani, aperti alla vita; degli anziani, carichi di anni e di esperienza; in modo particolare vengo a te da parte degli ammalati, dei carcerati, di chi sente più duro il cammino. Come Pastore vengo anche a nome di quanti sono arrivati da terre lontane in cerca di pace e di lavoro. Sotto il tuo manto c’è posto per tutti, perché tu sei la Madre della Misericordia. Il tuo cuore è pieno di tenerezza verso tutti i tuoi figli: la tenerezza di Dio, che da te ha preso carne ed è diventato nostro fratello, Gesù, Salvatore di ogni uomo e di ogni donna. Guardando te, Madre nostra Immacolata, riconosciamo la vittoria della divina Misericordia sul peccato e su tutte le sue conseguenze; e si riaccende in noi la speranza in un vita migliore, libera da schiavitù, rancori e paure. Oggi, qui, nel cuore di Roma, sentiamo la tua voce di madre che chiama tutti a mettersi in cammino verso quella Porta, che rappresenta Cristo. Tu dici a tutti: “Venite, avvicinatevi fiduciosi; entrate e ricevete il dono della Misericordia; non abbiate paura, non abbiate vergogna: il Padre vi aspetta a braccia aperte per darvi il suo perdono e accogliervi nella sua casa. Venite tutti allaRead More

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Il Convegno Ecclesiale di Firenze

Il Convegno di Firenze, In Cristo il nuovo umanesimo, ha costituito una tappa storica per la Chiesa italiana. E ciò per molteplici motivi. Già le modalità di avvicinamento all’evento sono state del tutto nuove rispetto ai precedenti Convegni ecclesiali nazionali. Il Comitato organizzatore, pubblicata per tempo la “Traccia per il Cammino verso il 5° Convegno Ecclesiale nazionale”, ha invitato le delegazioni diocesane ad un cammino progressivo in vista della tappa finale costituita dall’appuntamento di questi giorni a Firenze. I delegati, per tutto un anno, hanno approfondito la tematica nei suoi risvolti, prodotto documenti ed articoli, tanto che questa fase ha già di per sé costituito un pre-Convegno di estremo interesse. Il discorso storico del Papa, che martedì scorso ha parlato per circa quarantacinque minuti, è stato caratterizzato da elementi così innovativi, per non dire rivoluzionari, da essere considerato di per sé una vera e propria spallata alla Chiesa italiana, tanto più inaspettata se si pensa che giunge dal centro e non dalla periferia. Ed infine la sinodalità, che ha caratterizzato i lavori per gruppi dei delegati, permette di sperare che la Chiesa italiana, una pentola che bolle, aperta al soffio dello Spirito, vivrà nei prossimi anni una fase storica veramente innovativa  per il Regno di Dio in questa nazione. Accludiamo alcuni documenti: un personale commento all’indomani del discorso di Papa Francesco, un breve resoconto di Antonio Salvio, Presidente nazionale, che con l’Assistente nazionale, p. Massimo Nevola, ha rappresentato la CVX-LMS al Convegno, il link per leggere il discorso di PapaRead More

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Giubileo Straordinario della Misericordia

1. Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre. Il mistero della fede cristiana sembra trovarein questa parola la sua sintesi. Essa è divenuta viva, visibile e ha raggiunto il suo culmine in Gesùdi Nazareth. Il Padre, «ricco di misericordia» (Ef 2,4), dopo aver rivelato il suo nome a Mosè come«Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà» (Es 34,6), non ha cessatodi far conoscere in vari modi e in tanti momenti della storia la sua natura divina. Nella «pienezzadel tempo» (Gal 4,4), quando tutto era disposto secondo il suo piano di salvezza, Egli mandò suoFiglio nato dalla Vergine Maria per rivelare a noi in modo definitivo il suo amore. Chi vede Lui vedeil Padre (cfr Gv 14,9). Gesù di Nazareth con la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la suapersona[1] rivela la misericordia di Dio. Continua …  Misericordiae Vultus. Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia ______________________________________________________________________ Con la Bolla “Misericordiae Vultus”, Papa Francesco ha indetto il Giubileo Straordinario della Misericordia. La CVX del Gesù Nuovo ne goisce con la Chiesa intera, ringraziando la Santissima Trinità per una Grazia così grande, che verrà riversata sul Popolo di Dio! 12 aprile 2015

35 anni dal martirio di Mons. Romero

Ricorre oggi il 35° anniversario dal martirio di Mons. Romero, che il prossimo 23 maggio sarà proclamato Beato nella cattedrale di San Salvador, dove tenne l’ultimo discorso-appello agli uomini dell’Esercito, perché smettessero di sparare sui campesinos. Lo vogliamo ricordare proprio con le parole pronunziate da Pastore e Martire della Legge di Dio, e poi con una poesia che David Maria Turoldo scrisse in sua memoria. 24 marzo 2015 _______________________________________________________________________________ “…Vorrei fare un appello speciale agli uomini dell’esercito, in concreto alla base della Guardia Nazionale, della polizia, delle caserme. Fratelli, siete del nostro stesso popolo, perché uccidete i vostri fratelli campesinos? Davanti all’ordine di uccidere deve prevalere la Legge di Dio che dice: non uccidere. Nessun soldato è obbligato a obbedire a un ordine che va contro la Legge di Dio. Una legge immorale non ha l’obbligo di essere osservata. È tempo di recuperare la vostra coscienza e di obbedire prima alla vostra coscienza che all’ordine del peccato. La Chiesa, che difende i diritti di Dio, la Legge di Dio, la dignità umana, la persona, non può restare silenziosa davanti a tanta ignominia. Vogliamo che il Governo comprenda che non contano niente le riforme, se sono tinte di sangue. In nome di Dio, dunque, e in nome di questo popolo sofferente, i cui lamenti salgono fino al cielo ogni giorno più clamorosi, vi supplico, vi scongiuro, vi ordino in nome di Dio: cessi la repressione!” Mons. Oscar Romero, Ultima omelia nella Cattedrale, 23 marzo 1980 _______________________________________________________________________________ In memoria del vescovo RomeroRead More

Oscar Romero, beato il 23 maggio

Apprendiamo da Avvenire che il prossimo 23 maggio, vigilia di Pentecoste, a San Salvador sarà proclamato beato Mons. Oscar Romero. E’ una bella notizia. Anche la Chiesa riconosce ciò che il popolo aveva proclamato già all’indomani del suo martirio, le virtù sante di un uomo che aveva dedicato la sua vita e la sua missione alla causa dei poveri e degli oppressi. La notizia della sua beatificazione viene comunicata, come ci ricorda Avvenire, al cui articolo rimandiamo, alla vigilia della ricorrenza del sacrificio di Padre Rutilio Grande, gesuita, anche lui assassinato insieme a due campesinos mentre si recava a celebrare l’Eucarestia in una zona rurale. Pure per Padre Rutilio è cominciata il procedimento verso la canonizzazione.  http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/Romero-con-padre-Grande-alla-scoperta-della-periferia-.aspx 11 marzo 2015

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1° Gennaio 2015: 48a Giornata Mondiale della Pace

Il 1° gennaio 2015 si celebrerà la 48a Giornata Mondiale della Pace, dal tema “Non più schiavi, ma fratelli”. A Napoli la Giornata sarà solennizzata dalla tradizionale marcia, che prenderà le mosse da Piazza del Gesù alle ore 18. Essa terminerà alle ore 19 nella Cattedrale, dove S.E. il Card. Crescenzio Sepe presiederà una solenne Concelebrazione eucaristica. In apertura del Messaggio per la Giornata, Papa Francesco scrive: “All’inizio di un nuovo anno, che accogliamo come una grazia e un dono di Dio all’umanità, desidero rivolgere, ad ogni uomo e donna, così come ad ogni popolo e nazione del mondo, ai capi di Stato e di Governo e ai responsabili delle diverse religioni, i miei fervidi auguri di pace, che accompagno con la mia preghiera affinché cessino le guerre, i conflitti e le tante sofferenze provocate sia dalla mano dell’uomo sia da vecchie e nuove epidemie e dagli effetti devastanti delle calamità naturali.” Così continua …  Messaggio per la 48a Giornata Mondiale della Pace 2015 Locandina Marcia della Pace 2015   17 dicembre 2015