Preghiera dei fedeli. 22 dicembre 2013

Acclamiamo con speranza:

GESÙ, FIGLIO DI DIO, VIENI!

v Per la Chiesa. Perché sia il segno della presenza dell’Emmanuele in mezzo agli uomini che si manifesta come evento di riconciliazione con tutta l’umanità. Preghiamo.

v Per i credenti in Cristo. Perché l’umiltà, l’obbedienza e la fedeltà di San Giuseppe ci aiutino ad incarnare la Parola nella nostra vita e siano il modello di ogni vero cristiano. Preghiamo.

v Per coloro che soffrono il dramma della crisi economica. Perché in questi giorni non si lascino prendere dallo scoraggiamento dinanzi allo spreco del consumismo imperante, ma sappiano guardare all’essenziale, ovvero al Cristo che viene per saziare la fame dei poveri e dare speranza nuova ai cuori afflitti. Preghiamo.

v Il 18 dicembre è stata la Giornata Internazionale del Migrante, momento di riflessione sulla condizione di chi lascia i propri affetti per sfuggire alla guerra o alla povertà. Contrasta, invece, con questo impegno la denuncia circa la condizione nella quale vengono tenuti gli immigrati nordafricani nel Centro di Accoglienza di Lampedusa. Perché lo Stato sia rispettoso della dignità di ogni uomo che chiede asilo, anche temporaneo, al nostro Paese. Preghiamo.

v Per coloro che soffrono disturbi psichici, i quali alla sofferenza della malattia aggiungono quella dell’emarginazione da parte di una società che preferisce chiudere gli occhi dinanzi al disagio. Perché anche chi soffre nell’anima riceva aiuto, vicinanza e solidarietà. Preghiamo.

v Per le nostre famiglie. Perché il Natale non sia banalmente la festa dei buoni sentimenti, ma una conversione alla carità concreta. Preghiamo.

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