MAGIS ong – Newsletter 3/2010

 Magis News
Numero 3/2010

 Foto: una volontaria risponde a una delle tante richieste di soccorso che giungono ogni giorno nei 12 centri di intervento gestiti dai padri gesuiti ad Haiti.

INDICE

FOCUS – Il Magis alla manifestazione per i 20 anni della cooperazione in Albania

La presenza del Magis in Albania

Haiti /1. Il Magis invia un cooperante

Haiti /2. Il sostegno dell’Istituto Pontano

Il Magis alla fiera “Fa la cosa giusta”

12-14 marzo 2010

27 febbraio, il JSN alla giornata di mobilitazione in favore dei diritti sociali

Palermo, incontro

con il gruppo OASI della CVX

Numero verde 800 999 099 – www.magisitalia.orgufficio.stampa@magisitalia.org


Focus – Il Magis alla manifestazione per i venti anni della cooperazione italiana in Albania

Sono passati venti anni dal primo accordo di cooperazione tra l’Italia e l’allora Repubblica Socialista albanese. Per celebrare questa ricorrenza la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, in stretta collaborazione con l’Unità Tecnico Locale (UTL), ha organizzato un programma di eventi che si realizzerà dal 13 aprile al 15 maggio a Tirana presso l’area conferenze del Museo Storico Nazionale, situato nel cuore di Tirana.

 

Nel quadro dei festeggiamenti per questa ricorrenza, il 22 aprile si terrà una giornata di studio e riflessione promossa dalla Fondazione Magis incentrata sul tema della disabilità uditiva minorile tra terapia medica e integrazione sociale. «Sarà un’occasione per fare il punto sui passati e presenti progetti in Albania in questo settore», spiega Giuseppe Mazzini, responsabile del Magis per i progetti finanziati dal Ministero degli Affari Esteri.

 

Il Magis proporrà una giornata di incontri che si aprirà la mattina con un convegno dal titolo “Handicap uditivo nel bambino e approccio terapeutico”. Il pomeriggio si terrà invece il dibattito “Handicap uditivo minorile e integrazione scolastica” in cui verrà presentata l’esperienza del laboratorio teatrale integrato nei progetti Magis.

 

Maggiori informazioni: progetti.mae@magisitalia.org

La presenza del Magis in Albania

In Albania, paese facente parte della Provincia di Italia della Compagnia di Gesù, il Magis è impegnato dal 2001 in diversi progetti volti al recupero del deficit uditivo dei bambini sordi: da un lato attraverso l’applicazione di protesi acustiche, dall’altro con la realizzazione di un laboratorio teatrale integrato dove per la prima volta ragazzi non udenti del collegio di Tirana hanno lavorato assieme ad un gruppo di alunni loro coetanei provenienti da altre scuole statali della città.

 

Da giugno 2008 è on line lerisorsedeldiverso.org, un sito Magis dove è possibile vedere i video le più belle foto dello spettacolo e leggere i commenti degli spettatori, oltre che richiedere le pubblicazioni relative al progetto, come il libro “Il sogno dei ragazzi di Tirana”, volto a sensibilizzare gli alunni delle scuole albanesi e italiane sulle problematiche della disabilità, in particolare quella uditiva.

 

Sempre nel 2008 è partito un nuovo progetto triennale, finanziato, come i precedenti, dal Ministero degli Affari Esteri, che punta dritto alla radice del problema: diagnosticare precocemente la sordità infantile attraverso lo screening auditivo neonatale presso le strutture sanitarie delle principali città albanesi a Tirana, Fier, Scutari e Durazzo. Si tratta in concreto di fornire interventi di risposta efficaci riguardo due categorie di bambini ipoacusici: quelli di età compresa fra i 3 ai 6 anni e i bambini di 6-8 anni, che annualmente entrano nell’Istituto per non udenti di Tirana per seguire il primo ciclo di 8 anni della scuola dell’obbligo. Tutti questi bambini saranno protesizzati e avviati ad un programma riabilitativo adeguato.

 

Sia l’esame audiometrico che la successiva applicazione delle protesi verranno realizzate congiuntamente da personale medico e paramedico albanese e da audioprotesisti italiani. La supervisione sarà affidata ai Servizi di Audiologia e Foniatria delle Università di Padova, di Modena e Reggio Emilia, che opereranno di concerto con la Clinica ORL dell’Università di Tirana.

Una presenza quasi ventennale

 

L’impegno del Magis in Albania è partito in realtà nei primi anni Novanta quando con la caduta del comunismo la legislazione antireligiosa venne ufficialmente abrogata e i missionari gesuiti poterono ritornare nel paese con il compito di contribuire a fare rinascere la Chiesa locale. A Scutari, il principale centro del cattolicesimo albanese, i gesuiti tornarono sui passi dei confratelli, presenti dalla prima metà dell’Ottocento e che, nel 1878, avevano fondato il primo seminario del Paese, rimasto attivo fino all’avvento del regime stalinista. Il lavoro è ricominciato da zero. Come in nessun altro paese dell’Europa orientale, i decenni di dittatura comunista hanno segnato una frattura nella vita religiosa.

 

La situazione oggi è di gran lunga migliore di quella di 50 anni fa. A Scutari i gesuiti gestiscono il seminario interregionale e un liceo, a Tirana la parrocchia del Sacro Cuore. È partita nel 2007 una raccolta fondi per la costruzione del nuovo Collegio Saveriano di Scutari. A coordinare l’operazione è il Magis, che opera d’intesa con l’Economato della Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù, ed in costante contatto con i responsabili del Liceo.

 

In generale l’azione della Compagnia di Gesù si è sviluppata negli anni attraverso i momenti critici della storia recente del paese, come la «fase di assestamento» segnata dai disordini politici e finanziari del 1997 e dall’onda d’urto della guerra in Kosovo nel 1999, con l’arrivo di migliaia di profughi. I campi di accoglienza per i rifugiati kosovari sono stati al centro dell’azione di padre Gianfranco Iacuzzi che grazie ai fondi raccolti in Italia e all’invio di alcuni container.

 

Il MAGIS si avvale anche della collaborazione con “MAGIS-Albania”, associazione indipendente costituita da gesuiti locali, in particolare nata da una idea di padre Ignazio Buffa. “MAGIS-Albania” tiene costanti rapporti con l’Ambasciata d’Italia, l’Unità Tecnica Locale della Cooperazione Italiana e con le Autorità locali, e raccoglie le istanze e i bisogni segnalati da Missioni e Congregazioni religiose, da enti pubblici e privati e valuta se vi sono elementi validi e sufficienti per la loro traduzione in un progetto.

Haiti, il Magis invia un cooperante

Si intensifica l’impegno del Magis in favore di Haiti. Daniele Di Desidero, già in prima linea con il Magis in Abruzzo dopo il terremoto dello scorso 6 aprile, è partito per Port-au-Prince per assolvere ai contatti istituzionali tra le diverse realtà della Compagnia di Gesù operanti in Haiti e i responsabili della cooperazione italiana.

 

La situazione sull’isola di Haiti resta critica. Dopo il drammatico conto dei morti, si comincia a fare un primo bilancio dei danni. Secondo un rapporto preliminare pubblicato dalla Banca per lo Sviluppo Interamericana, il sisma avrebbe provocato danni stimati a 14 miliardi di dollari. Sempre per questo Istituto bancario, si tratterebbe del peggiore disastro naturale in termini di perdite di vite umana e danni materiali degli ultimi quarant’anni: il totale dei danni supererebbe infatti il Pil del Paese; inoltre, gli autori del rapporto sottolineano come in casi analoghi il reddito pro-capite delle popolazioni colpite risultasse diminuito del 30% a un decennio dal disastro.

 

Nonostante queste criticità i gesuiti in loco stanno già ragionando sulla progettazione di iniziative di medio-lungo periodo. Nei giorni scorsi si sono già tenute due riunioni del Comitato Inter-Provinciale per Haiti, coordinato da padre Francois Kawas. Altre sono già state calendarizzate.

 

 

L’appello del Magis

 

Per dare concretezza alle necessità primarie delle popolazioni colpite, si può fare una donazione* sui conti intestati al Magis specificando la causale “emergenza Haiti”:

 

– conto corrente postale:  909010

– conto corrente bancario: IBAN: IT07 Y030 6903 2001 0000 0509 259 presso INTESA-SANPAOLO – Via della Stamperia, 64 – ROMA

 

* Le offerte versate al Magis da persone fisiche e dagli enti soggetti all’Ires (imposta sul reddito delle società) sono deducibili dal reddito imponibile sino al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70mila euro annui (art. 14 D.L. n. 35/05).

 

Per maggiori informazioni: info@magisitalia.org – Tel. 06 69 700 327 – 323 – 280

 

Haiti /2 Il sostegno dell’Istituto Pontano

Tutto il mondo sta cercando di aiutare la popolazione haitiana colpita dal violento terremoto del 12 gennaio scorso. Da sempre sensibile alle tematiche sociali, il Pontano Basket Napoli ha varato una nuova iniziativa. Si chiama “Legea e basket napoletano insieme per Haiti” e consiste in una raccolta di fondi in favore delle migliaia di vittime di questa sciagura che si è svolta sabato scorso.

 

La giornata di solidarietà, organizzata in collaborazione con lo sponsor tecnico e l’Istituto Pontano, si è tenuta sabato scorso al PalaBarbuto. Ampio e variegato è stato il programma del pomeriggio. Si è cominciato alle ore 16 con le sfide di 3vs3 per le categorie giovanili. Poi è stata la volta alle ore 18.30 della gara, valida per il 18° turno della serie C dilettanti, tra la squadra biancocelesteblù ed il Fondi. Ha concluso la giornata il confronto tra l’under 15 d’eccellenza della società satellite BasketLandia contro la Scuola Basket Aversa.

Il Magis alla fiera “Fa la cosa giusta”

 

Il Magis – Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo – parteciperà con un suo stand alla fiera “Fa’ la cosa giusta”, giunta alla sua settima edizione. L’evento si svolgerà a Milano dal 12 al 14 marzo.

 

Presso lo stand del Magis i visitatori potranno donare il proprio cellulare nell’ambito della raccolta “abbiamo tanti progetti appesi a un filo” partita nell’aprile 2007. Recarsi a “Fa’ la cosa giusta” può dunque diventare l’occasione per compiere un gesto che non costa nulla, ma il cui ricavato verrà devoluto per finanziare progetti in favore dell’Africa, come la realizzazione di cucine solari in Ciad e di un ospedale per bambini malati di Aids in Kenya. Nel suo stand, il Magis proporrà inoltre ai visitatori della Fiera un percorso comprendente quattro progetti in altrettanti paesi: quello in Albania in favore dei bambini dell’Istituto per sordi di Tirana, quello in Brasile in favore delle popolazioni indigene dell’Amazzonia, quello in Mozambico sulla coltivazione dell’acagiù e quello in Burkina Faso nel campo delle tante iniziative di formazione e sviluppo agricolo.

 

Per maggiori informazioni: campagne@magisitalia.org

 

27 febbraio, il JSN alla giornata di mobilitazione in favore dei diritti sociali

 

L’appuntamento è per sabato 27 febbraio quando si terrà la prima mobilitazione nazionale per la campagna “I diritti alzano la voce”, promossa da numerosi soggetti del volontariato e del terzo settore, fra cui il Jesuit Social Network, Federazione di gruppi e associazioni tra le quali il Magis, il cui presidente Marco Petrini è da poco entrato nel Comitato di Presidenza del JSN.

 

Per sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni, i partiti e i media decine di organizzazioni della società civile, operatori e cittadini scenderanno in piazza in numerose città, organizzeranno eventi e raccoglieranno firme. Slogan della mobilitazione: “Cara politica, sui bisogni delle persone non ne hai azzeccata una!”.

 

“Il welfare – questo il messaggio principale della campagna – è nato per tutelarci dai rischi e dalle difficoltà che tutti incontriamo nella vita. Proprio per questo dobbiamo renderlo più moderno ed efficace. Eliminare gli sprechi è possibile e doveroso, ma smantellare il nostro sistema di sicurezza sociale renderebbe la vita di tutti noi molto più dura.” Nell’occasione verranno presentate “10 proposte per un’Italia civile”, sulle quali viene promossa la raccolta di firme.

 

La campagna “I diritti alzano la voce” è nata nella primavera del 2009 quando alcuni esponenti del terzo settore hanno cominciato a incontrarsi, condividendo un’insoddisfazione profonda per come i temi del welfare sono affrontati dalla politica e dai media. Da questo scambio di idee è nata la voglia di prendere posizione pubblicamente con un “Manifesto per il welfare”, intitolato “Il benessere è un diritto, la disuguaglianza un’ingiustizia”.

 

Il testo presenta i principi etici e politici che ispirano la campagna e i principi che dovrebbero guidare una riforma del welfare che non sia un suo mero smantellamento: la riaffermazione del valore della Costituzione e dei diritti di cittadinanza; la denuncia rispetto alla crescita della povertà, delle disuguaglianze, all’uso del diritto penale e del carcere come risposta ai problemi sociali; la richiesta di una nuova politica, capace di farsi carico, prioritariamente, del bene comune; il valore del lavoro, dell’istruzione, della salute, della casa, di politiche fiscali progressive, di politiche sociali ancorate a diritti universali ed esigibili. Il “Manifesto” è stato sottoscritto da diverse altre organizzazioni e presentato alla stampa il 1 luglio 2009. Da quel momento è partito un ciclo di incontri a cui hanno partecipato sempre più soggetti del volontariato e del terzo settore. E che ha portato a un risultato concreto: la definizione di un “Documento base generale” che contiene un’analisi della situazione presente rispetto al tema dei diritti e, soprattutto, una proposta politica forte, di sistema, per un nuovo welfare articolata per aree di priorità. A questo documento se ne è aggiunto un secondo, la “Piattaforma politica”, in cui sono indicate le proposte considerate prioritarie.

 

Inoltre, si è deciso che era arrivato il momento non solo per prendere posizione e continuare l’azione di pressione sulle Istituzioni e la politica, ma che fosse necessario dar vita a una vera e propria campagna. Capace di parlare all’opinione pubblica, ai cittadini, e non solo agli addetti ai lavori. Capace di ridare senso e linguaggio ai diritti di cittadinanza, alla giustizia, alla solidarietà.

 

Maggiori informazioni su www.jsn.itwww.idirittialzanolavoce.org

 

Palermo, incontro con il gruppo OASI della CVX

 

In linea con la lunga tradizione di attenzione ed impegno riguardo i temi legati alla missione, e a seguito di alcuni incontri tenuti con Lea Lombardo e Benedetta Farina, il gruppo OASI della CVX di Palermo si è fatto promotore di una conferenza dal titolo “Vecchi e nuovi problemi tra il Nord ed il Sud del mondo: il Magis, un cammino di speranza”. L’incontro è stato tenuto da Padre Gianni Di Gennaro il 21 gennaio presso l’auditorium del CEI-Centro Educativo Ignaziano.

 

Insieme ai membri del gruppo OASI sono stati coinvolti tutti i gruppi dell’intera comunità cittadina della CVX, insieme ai relativi assistenti spirituali. é intervenuto, inoltre, il delegato nazionale Stefano Perlongo.

 

Per maggiori informazioni: palermo.campagne@magisitalia.org

 

A cura di Maurizio Debanne                                                 Redazione: 06 69700327 – 280

 

Il numero è stato chiuso mercoledì 17 febbraio 2010.

 

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