Sabato 30 Ottobre: a Terzigno la Società Civile nonviolenta a difesa dei territori e della salute

Riceviamo dal Comitato Regionale Acqua, a cui partecipiamo, e pubblichiamo.

PARTECIPAZIONE  ALLA MANIFESTAZIONE DI SABATO 30 OTTOBRE  A TERZIGNO-BOSCOREALE-BOSCOTRECASE-TRECASE E SOLIDARIETA’ AI COMITATI  IN DIFESA DEL TERRITORIO E DELLA SALUTE

Il  Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua ribadisce ancora una volta sostegno massimo alle popolazioni  di Terzigno, Trecase,  Boscotrecase  e Boscoreale che stanno subendo gli effetti negativi di scelte scellerate a tutto beneficio di chi anziché tutelare la salute e il territorio delle popolazioni , porta avanti  incenerimento e  profitto.

Si ricorre sempre più spesso alla violazione della libertà d’espressione  e della democrazia, incentivando la militarizzazione dei territori.

SIAMO IN GUERRA?

Il Coordinamento Campano è al fianco dei loro corregionali

.Accompagnerà fino alla fine, concretamente, e in tutti i luoghi opportuni, le tante mamme e i tanti giovani, gli anziani,  ma non solo loro, che si stanno impegnando personalmente, per la difesa di un loro DIRITTO.

Il Diritto alla salute, ai beni comuni, ad un’acqua non inquinata, ad un’aria respirabile e sana, a un territorio vivibile…

Invece di perseverare in scelte scellerate governo locale e nazionale pensino a coordinare e a promuovere una VERA E CORRETTA RACCOLTA DIFFERENZIATA!!!

 

A Ridurre, innanzitutto a monte, la produzione di materiali e di imballaggi inutili.

 RIBADIAMO IL NOSTRO NO A DISCARICHE, E A INCENERITORI,

i cui effetti negativi e non risolutivi sono sotto gli occhi di tutti,

SI COMINCI DA SUBITO A PERCORRERE LA VERA STRATEGIA VERSO RIFIUTIZERO,

unica soluzione che farà dei nostri rifiuti una risorsa.

Esempi ce ne sono,anche in Campania, ma si vuole far credere che strade simili non siano praticabili , facendoci passare per i soliti teorici demagoghi, o addirittura incapaci.

 Il Coordinamento Campano denuncia, come già fatto nelle sedi competenti, anche il rischio che le falde acquifere endogene del vesuviano hanno subito e tuttora ancor di più subiranno qualora si perseverasse nello sversare rifiuti di ogni tipo nel Parco Naturale del Vesuvio. Nel 2007 l’acqua di quattro comuni del vesuviano fu dichiarata non idonea all’uso umano in quanto i valori di fluoro e di nitrato avevano superato i limiti massimi. L’acqua del vesuviano è già soggetta a deroga per il fluoro, e i nitrati sono i rilevatori della qualità dell’acqua.

Ciò non ci deve trarre però in inganno, favorendo il mercato dell’acqua in bottiglia ( non certo migliore di qualità) perchè dopo i nostri esposti alla Procura, e le note alla Prefettura, ai Sindaci, alle Asl e al Coviri, oggi possiamo affermare che non lasceremo più che le Istituzioni preposte al controllo e le Amministrazioni competenti mettano a rischio la nostra salute.

Sabato 30 p.v. il Coordinamento campano per la gestione pubblica dell’acqua parteciperà al Corteo che partirà da Boscoreale, in Piazza Sant’Anna, alle ore 17,00, per congiungersi poi, come da programma, agli altri due cortei, fino al Presidio permanente.

  Sostegno anche ai cittadini del Presidio di Chiaiano, agli attivisti di Taverna del Re, Serre, San Tammaro Lo Uttaro, Acerra, Sant’Arcangelo T., San Nicola, a Vigliena e a tutti coloro che si stanno impegnando per difendere qualcosa che è di tutti.

 Insieme si può, insieme è meglio!

 Campania, 29 Ottobre ‘10

 Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua

http://refacquacampania.blogspot.com/

 

 

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