Ho chiesto a Silvana Risi di poter pubblicare i versi che ha voluto dedicare alla sua Mamma, “nonna” Elisa, tornata all’abbraccio del Padre il 25 luglio scorso all’età di 100 anni e sette mesi: una vita “piena”, segno e testimonianza feconda di Amore vissuto e donato. Silvana ha letto queste belle parole durante la celebrazione eucaristica ai Salesiani di Portici, dove sono stati celebrati i funerali. Grazie, Silvana.
Desidero ricordare anche Rosa Mazziotti, prematuramente scomparsa dopo una malattia vissuta con coraggio e sulle consuete frontiere d’impegno ecclesiale, i cui funerali abbiamo celebrato al Gesù Nuovo di Napoli, presieduti da p. Vittorio Liberti SJ, che l’ha voluta definire con affetto nella sua omelia “Donna giusta”.
Rocrdiamo anche, nella fraternità e nella preghiera, il Papà di p. Pierluigi De Lucia SJ, tornato al Padre nel mese di agosto.
Leggiamo con affetto le parole di Silvana, parole di una Figlia, ma che raggiungono nella preghiera e nella fraternità ciascuno di noi, e “abitano” la Comunità, nella Comunione dei Santi.
Pasquale Salvio
Ho imparato ad amare…
Quel piccolo pezzo d’Infinito
che è in ognuno di noi
se lo lasci dilatare a dismisura
inglobando in esso il tuo limite,
quel limite che lo schiaccia,
quel limite che lo violenta
e che, prepotentemente,
lo circoscrive in angusti confini…
quel piccolo pezzo d’Infinito
possiede un’energia immensa!
Lascia che straripi
valicando
quegli angusti confini di morte.
Lascia che inondi
i terreni circostanti
con la sua forza vitale
e presto i semi
che li feconderanno
germoglieranno
come primule al sole.
Quel piccolo pezzo d’Infinito,
se non l’hai ancora capito,
ha solo un nome: AMORE!
E’ grazie a te, mamma, che io l’ho capito!
Grazie al dono meraviglioso della tua presenza accanto a me,
che il Signore mi ha concesso specie in questi ultimi anni.
Attraverso di esso posso dire che… ho imparato ad amare!
26 luglio 2011
la foto è tratta dalla Rete internet