Il Signore, nella quarta domenica d’Avvento, ha voluto con Sé la nostra cara Giovanna. La nostra Giovanna non è più tra noi. La speranza che anima la nostra fede è che oggi lei sia tra le braccia dell’Eterno, che ne avrà cura, dopo che lei ha avuto cura, per tutti questi anni, dei suoi familiari, dei poveri della nostra città e della sua e nostra Comunità. Non si è mai risparmiata, Giovanna. Mai. È sempre stata al servizio di tutti noi, impegnandosi generosa e senza mai pensare alla sua stanchezza. Ancora, pochi giorni orsono, mi parlava di dedicarsi alle opere del Jesuit Social Network e a quelle della Caritas, che trovava più affini alla sua sensibilità, e poi del doposcuola nel quale favorire l’impegno di una sua amica, e di mille altre cose che erano necessarie, urgenti… Non riesco a credere che non sia più tra noi: se c’è qualcuno che merita il premio della felicità eterna quella è certamente la nostra Giovanna, e nel Suo infinito amore l’Eterno la starà già ricolmando di doni. Ma non riesco a credere che tu cara Giovanna non sia più tra noi. Proprio non ci riesco… Prega per tuo marito e i tuoi figli e figlie e nipoti, e prega anche per i tuoi poveri di Cristo, Giovanna. È una richiesta stupida, lo so, lo faresti comunque… E prega anche per noi, per la tua Comunità, che hai diretto e servito sempre, fino all’ultimo. Noi ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di te… ERead More