Nell’ultima riunione della Consulta delle aggregazioni laicali della Diocesi di Napoli Maria Pia Mauro, responsabile con il marito Sergio Condurro dell’Ufficio Laicato, ha proposto questa preghiera di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, pubblicata su Avvenire del 18 novembre 2016. L’abbiamo trovata così profonda nell’accettazione delle diversità, anzi nella ricchezza che da esse discendono, che ve la proponiamo.
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Le differenze, una ricchezza
Pietro Paolo due persone diverse
due vite diverse due modi diversi di amare Gesù
ma un unico amore.
Pietro e Paolo ci ridordano che le differenze
se non diventano comunione
sono un problema
che diventa tragedia.
Le differenze in Dio sono ricchezza
comunione collaborazione armonia.
… Se l’uomo non entra nella semplicità del contemplare
vivrà le differenze come male
che richiama altro male.
Dio ci chiama ad alzare gli occhi all’infinito
o ad abbassarsi a leggere la realtà e la natura
scritte con la sua parola.
Dio ci chiede di vedere nelle differenze
la nostra vocazione
il senso del nostro vivere
l’occasione di unità e di amore
fratelli tutti diversi
figli di un unico Padre.
Ernesto Olivero
(estratto da Avvenire, 18/11/2016)