La morte di Fratel Biagio Conte a Palermo

La morte di Fratel Biagio Conte, avvenuta a Palermo il 12 Gennaio scorso, ha colpito tutti, credenti e non credenti. Fino a qualche giorno fa, forse, molti non conoscevano neppure chi fosse Fratel Biagio e cosa facesse a Palermo da molti decenni.

Numerosissime le testimonianze che in questi giorni si susseguono sui giornali, sui social e sui media in genere. Non si può non rimanere impressionati da tanto amore donato e da tanto affetto che si manifesta in questi giorni per Fratel Biagio.

Dalle più alte cariche dello Stato e della Chiesa alle persone semplici ed umili unanime è il cordoglio per la sua morte e il riconoscimento del tanto bene fatto da fratel Biagio nonché l’impegno a proseguire sulla strada da lui tracciata.

Qualcuno ha scritto sui social che Fratel Biagio sta facendo parlare di Palermo più che 100 anni di mafia e ciò è la dimostrazione che il bene è sempre più forte del male. E’ vero: Fratel Biagio, p. Pino Puglisi, il Giudice Livatino, i Giudici Falcone e Borsellino, ma tanti altri ancora sono segni di Speranza per il futuro della Chiesa e della Società.

Lo sguardo limpido e luminoso di fratel Biagio, che oggi stiamo imparando a riconoscere nelle tante sue immagini che circolano, rende ragione di un profondo amore per il Signore Gesù, che Biagio vedeva nei tantissimi poveri che ha aiutato nella sua vita terrena. Era un innamorato di Cristo e ne ha portato con gioia la Croce!

E’ morto a 58 anni, nel pieno della vita: ma la pienezza di Grazia era arrivata per lui al suo culmine.

Dio certamente ora lo ha accolto tra le sue braccia dicendogli “vieni servo buono e fedele”.

Fratel Biagio è l’ennesima dimostrazione, nella millenaria storia di fede e di amore della Chiesa, che la fede senza le opere è vana. Ha incarnato l’Amore misericordioso di Dio Padre per tutti.

Molti lo hanno definito “il novello San Francesco” di Palermo. Oserei dire che non solo Palermo ma tutta l’Italia ed il Mondo hanno oggi un novello Francesco, che intercede per noi dal Cielo.

Per noi, che pure ci dichiariamo cristiani, la vita di Fratel Biagio è e deve essere ancor più pungolo ad un cambiamento e ad una conversione profonda, sia individuale che comunitaria .

Ci uniamo alla preghiera della Comunità cristiana per Fratel Biagio e, seppur lontani, parteciperemo alla commemorazione funebre che si terrà a Palermo il 17 Gennaio pv. alle 10,30.

Antonio SALVIO

(le immagini sono tratte da Avvenire online)

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