MARCIA SILENZIOSA PER LE VITTIME DELLA CRIMINALITÀ

Il Cardinale Crescenzio Sepe, con la collaborazione della commissione diocesana per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, ha promosso un momento di preghiera comune per VENERDI 9 novembre alle ore 18,30 con raduno in Piazza Carità, con marcia silenziosa fino alla Galleria Umberto I e preghiera ecumenica. Chiamando a raccolta i Pastori delle Chiese cristiane di Napoli, cattolici, ortodossi, protestanti, le comunità e i movimenti ecclesiali, insieme a rappresentanti di altre religioni e a tutti gli uomini di buona volontà, S.E. Sepe intende esprimere la solidarietà della città alle vittime della violenza dei gruppi malavitosi e delle organizzazioni camorristiche che seminano morte e disonorano da troppo tempo la nostra città.      A tale proposito il nuovo Vicario Episcopale per i laici Mons. Mario Cinti sottolinea la rilevanza dell’iniziativa che, promossa dal Card. Sepe dopo i recenti e dolorosi fatti di violenza, acquista un significato del tutto particolare sia per la presenza delle Chiese cristiane di Napoli e di esponenti di altre religioni sia per le motivazioni che l’ispirano, fondate su uno spirito di vera solidarietà con le vittime della violenza dei gruppi malavitosi. Per queste ragioni la presenza convinta e compatta di associazioni, movimenti e gruppi avrà tanto più il valore di un’autentica e forte testimonianza. Le associazioni, i gruppi ed  i movimenti della Consulta diocesana sono tutti invitati a partecipare. Angelo Russo

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Un breve commento all’intervento di Zamagni al Convegno CDAL del giovane Antonio Cervo

   A  margine del Convegno promosso dalla Consulda delle Agregazioni Laicali della Diocesi di Napoli, un nostro giovane, Antonio Cervo, che ha partecipato ai lavori, ha redatto alcuni spunti di riflessione riferiti alla relazione del prof. Stefano Zamagni. ——————- Premetto in sintesi i punti più rilevanti del contesto in cui si è inserito l’oratore:   essenza e fine dell’economia. Dopo anni di discettazioni di filosofia dell’economia, si affermò (come ricorda pure  Blanchard) che essa punta all’acquisizione della felicità per l’Uomo. L’obiettivo è profondamente alto e lo diventa ancora di più per noi cristiani che vediamo nell’uomo anche un fratello e un figlio di Dio; “finanzializzazione dell’economia”. Non è un caso- come il prof Zamagni ha ricordato- che la “Caritas in veritate” cada propio in questo delicato momento storico-sociale, in contemporanea con la crisi economica che ha investito  tutto il mondo, dove è emersa una serie di gravi discompensi nel sistema finanziario internazionale, che non possono non far capire che qualcosa non ha funzionato. La causa di tutto è stata appunto quella che il prof ha definito “finanzializzazione dell’economia”, per cui la finanza ha condizionato in maniera significativa l’economia. Si è registrata un’ eccessiva manipolazione del sistema, frutto di processi ripetutisi per decenni (con allusione agli U.S.A.) in cui si è assistito a concessioni  di mutui a chi non vantava sufficiente merito creditizio, allo spregiudicato gioco in borsa, nonchè all’immissione di pericolosi titoli derivati (es. swap). Il sistema economico, alla fine, portato alle strette, ha ceduto. Ma hanno ceduto assieme adRead More

Un invito della Consulta delle Aggregazioni Laicali

Carissimi, apprendiamo ora che il Cardinale Arcivescovo ha promosso un momento di preghiera e di comunione con Papa Benedetto XVI per lunedì prossimo 19 aprile alle ore 18,30 presso la Basilica di Santa Restituta al Duomo. Sarà un momento doppiamente significativo: sia come risposta spirituale alla nota tempesta mediatica che, attraverso il Santo Padre, mira a colpire il cuore stesso della Chiesa sia per la data del 19 aprile che, come noto, è il quinto anniversario dell’elezione di Papa Benedetto.  Vi preghiamo, perciò, di far girare la notizia coinvolgendo le vostre rispettive aggregazioni.  Ci vediamo lunedì!  Don Carmine Nappo  – Mario Di Costanzo cdal@chiesadinapoli.it

CDAL Assemblea 14 dicembre 2009

Programma Assemblea CDAL – 14 dicembre 2009    Dall’accoglienza alla vita alla dignità della morte Consulta Diocesana Aggregazioni Laicali Dall’accoglienza alla vita alla dignità della morte 14 dicembre 2009 Salone delle Udienze del Palazzo Arcivescovile Napoli, Largo Donnaregina n. 23 Programma 17,15 Accoglienza 17,30 Introduzione P. Carmine Nappo – Assistente CDAL 17,35 Le ragioni dell’incontro Dr. Mario Di Costanzo – Direttore CDAL 17,45 Interventi programmati  Dott. Lucio Romano – Quando inizia la vita?  Dott. Franco Messina – Quando diventa autonoma la vita?  P. Antonio Puca – Chi dà dignità alla vita?  Dott. Alfonso Basso – Cosa dà dignità alla vita?  Avv. Rosaria Elefante – Quando termina la vita? 19,00 Dibattito 19,20 Conclusioni Card. Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli 19,45 Buffet – auguri natalizi

Parte l’osservatorio sulla Città

Da “Nuova Stagione” del 4 ottobre 2009    “Parte l’Osservatorio sulla città” (iniziativa della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali per leggere la vita della città alla luce della dottrina sociale della Chiesa) Parte l’osservatorio sulla città L’iniziativa è promossa dalla Consulta delle aggregazioni laicali di Mario Di Costanzo * Da qualche tempo l’emergenza educativa è al centro della riflessione in ambito ecclesiale. Qualcuno, recentemente, ha preferito l’espressione cura educativa che non rende abbastanza l’idea. Per intenderci: baby gang, stragi del sabato sera, rave party … ce n’è quanto basta per capire che siamo realmente in una situazione emergenziale che non cancella la speranza teologale ma è anche un invito all’assunzione di responsabilità. A coltivare, si potrebbe dire, una speranza responsabile. Un’emergenza che investe certamente le fasce giovanili ma colpisce anche quegli adulti che hanno – non da oggi – sostanzialmente abdicato alle proprie responsabilità. Ovviamente, a Napoli il tema assume peculiarità del tutto specifiche. Da ciò la necessità di un momento di serio approfondimento finalizzato a chiarire cosa esattamente è oggi, alla luce del magistero, l’emergenza educativa e in quali termini essa si configura nel contesto di questa Diocesi. Da tutto questo nasce il convegno, promosso per il prossimo 12 ottobre dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, su Napoli: quali priorità per l’emergenza educativa?. Un convegno che non a caso si situa pochi mesi dopo un’analoga iniziativa del maggio scorso e prima di un altro incontro rivolto, quest’ultimo, alle fasce giovanili. Buon segno! Vuol dire che il laicato napoletano, dai diversiRead More

Emergenza educativa: intervento del card. Sepe

Quali priorità per l’emergenza educativa?    Suor Orsola Benincasa: la presentazione del Rapporto-Proposta curato dal Comitato per il progetto culturale della Cei «La vera educazione deve promuovere la formazione della persona umana in vista del suo fine ultimo e nello stesso tempo per il bene delle società, delle quali l’uomo è membro e nelle quali, divenuto adulto, avrà mansioni da svolgere». Questa bella citazione è ripresa dalla Dichiarazione conciliare sull’educazione cristiana, Gravissimus educationis, approvata il 28 ottobre 1965 dai Padri del Concilio ecumenico Vaticano II. Grazie anche a questo documento, la tradizionale attenzione della Chiesa cattolica all’educazione in generale e all’educazione cristiana in particolare è diventata un’esigenza di rinnovamento della Chiesa intera, richiamando l’attenzione di ogni fedele e di ogni persona di buona volontà sull’«estrema importanza dell’educazione nella vita dell’uomo» e sulla «sua incidenza sempre più grande nel progresso sociale contemporaneo».Negli anni postconciliari, la Chiesa ha continuato a sottolineare la necessità di ritornare sistematicamente a riflettere sui fini, sui metodi, sui contenuti, sui responsabili dell’educazione. Anche Benedetto XVI si è fatto interprete della grave crisi pedagogica e sociale che sta frattanto attraversando particolarmente l’Italia in questi ultimi anni. Infatti, già durante il Convegno della Diocesi di Roma nel 2007, il Papa osservò che «si parla di una grande “emergenza educativa”, della crescente difficoltà che s’incontra nel trasmettere alle nuove generazioni i valori-base dell’esistenza e di un retto comportamento, difficoltà che coinvolge sia la scuola, sia la famiglia e, si può dire, ogni altro organismo che si prefigge scopi educativi». Queste parole richiamano l’attenzione,Read More