Ci giunge da Consiglia la denunzia che ieri, in una giornata nera per la democrazia, nel Consiglio regionale della Campania è stata approvata la Legge regionale sul riordino del servizio idrico integrato, favorendo di fatto la svendita delle principali sorgenti idriche regionali alle grandi società multinazionali e tradendo il voto referendario del 12/13 giugno 2011, che si era espresso a favore della gestione pubblica del servizio idrico.
Di seguito il Comunicato Stampa del Coordinamento Campano gestione pubblica dell’acqua.
17 novembre 2015
54. Coordinamento campano gestione pubblica acqua. Comunicato Stampa – 16.11.15