22 Marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua

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ACQUA: OSSERVATORE ROMANO, NO A PRIVATIZZAZIONE = QUOTIDIANO SANTA SEDE EVIDENZIA IMPEGNO REALTÀ ECCLESIALE IN PROSSIMO REFERENDUM

Città del Vaticano, 21 mar. (Adnkronos) – L’ Osservatore romano di oggi dedica un lungo articolo alla prossima Giornata mondiale dell’Acqua che si celebra il 22 marzo. Ricordando che le Nazioni Unite hanno già definito l’accesso all’acqua come diritto umano fondamentale, il giornale della Santa Sede rileva quindi che si tratta di un bene che non può essere privatizzato e cita anche il prossimo referendum contro la gestione privata delle risorse idriche si svolgerà in Italia il 12 giugno. «Se è vero che spesso per i poveri non è tanto la scarsità d’acqua in sè a portare sofferenza – si legge sull’Osservatore romano – ma l’impossibilità economica di accedervi, allora esiste, come ha ricordato il 24 febbraio il vescovo Mario Toso, segretario Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, intervenendo alla conferenza internazionale di Greenaccord a Roma, ‘un serio problema di indirizzo eticò, perchè, ha aggiunto rilanciando le parole del Compendio della dottrina sociale della Chiesa, l’acqua — diritto universale e inalienabile — è un bene troppo prezioso per obbedire solo alle ragioni del mercato e per essere gestita con un criterio esclusivamente economico e privatistico». «Il suo valore di scambio o prezzo – viene rilevato – non può essere fissato secondo le comuni regole della domanda e dell’offerta, ovvero secondo la logica del profitto. Che è però quanto in più parti del mondo accade o si rischia in caso di privatizzazione, fino a giungere al paradosso che vede i poveri pagare molto più dei ricchi per quello che dovrebbe essere un diritto naturale». (segue) (Fpe/Col/Adnkronos) 21-MAR-11 17:13 NNN
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