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Consiglia ci segnala: chiusura dell’anno accademico all’Università Verde

Consiglia Salvio ci segnala che martedì prossimo, 10 giugno, alle ore 17:30, a Torre del Greco in via S. Noto n. 7 (Chiesa di San Filippo Neri, l’Università Verde, chiuderà l’anno accademico 2013/14 con la Conferenza, tenuta da Renato Briganti e da Alex Zanotelli, dal titolo: “Pace, disarmo, non violenza: fondamenti di un altro mondo possibile”. Al termine un rinfresco a base di prodotti dell’equo e solidale dell’associazione “Le tribù”. Università verde. Chiusura anno accademico 13-14 6 giugno 2014

Il pericolo delle trivellazioni sull’acqua di Napoli e della Campania

Il pericolo delle trivellazioni sull’acqua di Napoli e della Campania. Le acque della provincia di Avellino sono una risorsa  vitale per la Campania, la Puglia, la Basilicata. Gli acquiferi  irpini costituiscono il più grande bacino imbrifero italiano e il terzo europeo. Cuore pulsante delle numerose falde sotterranee sono le viscere del Terminio e del Cervialto, monti irpini dei Picentini,  da cui scorrono 15.000 litri di acqua al secondo, che danno la vita a 5 milioni di uomini e donne e a tre regioni. Le acque di Serino con le sorgenti Urciuoli e Pelosi -3000 litri al secondo- vanno a dissetare Napoli e a rendere unici il sapore del caffè e della pizza napoletana. Su queste risorse vitali incombe ravvicinata la minaccia di trivellazioni petrolifere da parte delle principali multinazionali. L’esperienza ultra ventennale di estrazione petrolifera in  Basilicata, smentisce i saperi rassicuranti di geologi, ingegneri, chimici. L’ENI, la Shell e la Total operano con le tecnologie più avanzate nel mondo, ma ciò non impedisce che l’inquinamento sia multiplo e diffuso: dell’aria, del suolo, delle acque. Le sostanze chimiche  acquose utilizzate per perforare (hydrofracking) restano nel terreno e si infiltrano nelle falde acquifere, inquinandole con materiali tossici:  “Il pozzo beve” – si dice in gergo in Lucania, per dire che i fanghi immessi si disperdono nel sottosuolo. Esempi di contaminazione di laghi, fiumi e terreni sono diffusi, con il conseguente aumento di tumori, aborti spontanei, morie di pesci, malattie respiratorie e alla pelle, sorgenti le cui acque non sono più potabili. .Read More

Una giornata di Consiglia

Ci giunge da Consiglia Salvio, alle 23:10 del 10 febbraio 2014: Aggiornamenti veloci (scusate, ma sono stata tutto il giorno fuori casa per incontro/dibattito alla UIL e per il presidio davanti alla sede della Regione Campania): Mattinata volantinaggio alla UIL, già è girato il report. Domani ci sarà una riunione in Commissione Ambiente della Regione Campania riguardante proposta legge sul riordino del sii. Se si decide di presidiare, lo striscione è a casa mia, però bisogna prenderlo, domattina partirò alle 6 . Oggi, al Consiglio regionale, non ci hanno permesso di entrare, ma grazie alla determinazione di Alex Zanotelli e dei presidianti (seppur pochi), facendo varie pressioni, richieste,ecc. si è potuto parlare con un consigliere regionale, informandoci su quanto accadeva. Siamo venuti a conoscenza che esistono quattro proposte di legge in esame in regione, ma abbiamo anche potuto sapere in diretta, tramite i nostri contatti giornalistici, che si stava deliberando per licenziare le tre proposte di legge, forse unificandole. Passaggi anomali, che termineranno con approvazione in Consiglio. L’accelerata che stanno dando è forte. Ci risulta che la votazione sia stata bloccata dal consigliere che abbiamo incontrato giù, e che ha presentato una mozione, chiedendo di ascoltare noi del Coordinamento prima di decidere. A questo punto, come deciso in riunione allargata: ho provveduto, ora, a fare richiesta scritta per audizione regionale, sia in Commissione Ambiente, con richiesta formale al Presidente della VII Commissione Ambiente, Colasanto; sia richiesta d’incontro col Presidente Caldoro (gliel’ho anche chiesto direttamente stamattina alla UIL, mentre gli consegnavoRead More

Assemblea per l’acqua pubblica. 31 gennaio 2014

L’ assemblea cittadina organizzata dal Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell’Acqua, svoltasi ieri a Napoli, presso l’ex asilo Filangieri, ha visto l’enorme sala strapiena dei moltissimi partecipanti, e ciascuno di essi rappresentativo delle proprie realtà di appartenenza territoriali e provinciali. Con la presenza, di Paolo Carsetti, da noi invitato, abbiamo ritenuto fondamentale l’allargamento e la valenza nazionale di questo nuovo inizio,coinvolgendo il Forum Italiano italiano dei Movimenti per l’Acqua, oggi più che mai convinti che sia necessario fare rete. Il 31 gennaio di otto anni fa eravamo tutti in piazza Dante a festeggiare il ritiro della delibera che voleva la privatizzazione dell’acqua dei 136 comuni di Napoli e Caserta, ieri, a poca distanza da quella piazza, si è dato vita a una nuova realtà che si prefigge i seguenti intenti:   nascita della nuova realtà cittadina: ” 31 gennaio per l’acqua pubblica in Campania” presidio davanti alla Regione Campania assemblea pubblica presentazione di una nostra proposta di legge regionale (alternativa al dl 204/13 della giunta Caldoro). Dopo aver ascoltato chi ha introdotto e spiegato gli argomenti e le motivazioni che ci hanno spinto a denunciare quano sta accadendo in Campania, e non solo ( Alex, Paolo, Maurizio, Carlo, Giuseppe, Raphael, Consiglia), e ciò che proponiamo, vari i contributi giunti dai presenti, si è deciso che ci si rivedrà giovedì  6 febbraio alle ore 18 presso l’ex asilo Filangieri, che ognuno riferirà ai propri contatti, comitati, associazioni, realtà, gruppi, ecc. quanto ascoltato e li solleciterà alla partecipazione, sia alla prossimaRead More

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Informazioni importanti da Consiglia

Ci giungono da Consiglia le seguenti segnalazioni. Terzo furto in tre settimane a MANITESE. La Bottega, sita nei giardinetti di Piazza Cavour, sede anche di incontri per i vari comitati e coordinamenti (acqua, rifiuti, pace e disarmo, ecc.), associazioni, realtà locali,  è stata nuovamente forzata ed ignoti hanno asportato gran parte dei prodotti in vendita nella bottega (alcuni scaffali li hanno lasciati completamente vuoti). Sta per essere redatto un Comunicato Stampa di denunzia, che verrà sottoscritto anche dalla CVX. Colombia: tragico epilogo del 2013. Gilberto Daza , attivista dell’acquedotto comunitario del Municipio di Sucre, è stato assassinato di fronte alla moglie e ai suoi tre figli con due colpi alla nuca da un sicario che lo attendeva sulla porta di casa. Gilberto era consigliere del Municipio di Sucre e insieme all’Associazione contadina dei Bienandantes e all’Assemblea dell’acquedotto comunitario, era impegnato per la difesa del territorio, contro la privatizzazione dell’acqua e lo sfruttamento minerario del Macizo colombiano del Cauca. Siamo vicini alla famiglia e ai concittadini del grande e valoroso Gilberto Daza, a cui va tutta la nostra stima e affetto. Anno nuovo, dinamiche vecchie: l’Authority per l’energia e il gas persevera nella violazione dei referendum sull’acqua. L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha nuovamente colpito nel silenzio delle feste. Il 27 Dicembre, infatti, fa approvato il Metodo Tariffario Idrico 2014-2015 confermando quanto contenuto nel Metodo Tariffario Transitorio e sancendo nuovamente, nei fatti, la negazione dei Referendum del Giugno 2011. Leggi il Comunicato.  Forum Italiano Movimenti per l’Acqua. Comunicato Stampa 02.01.14

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Consiglia segnala: “Dalle Ecoballe alle Piramidi del Sole”

DALLE ECOBALLE ALLE PIRAMIDI DEL SOLE Grande interesse ha suscitato il progetto dalle Ecoballe alle Piramidi del Sole , presentato in un pubblico incontro dalla Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità (RCCSB), lo scorso 19 dicembre, nella Sala Nugnes del Consiglio comunale di Napoli. Erano presenti, oltre agli esponenti della RCCSB, amministratori locali, tra cui il vice-sindaco di Napoli Tommaso Sodano, anche una rappresentanza dei cittadini di Giugliano, che contestano fermamente la costruzione di un inceneritore nel loro territorio comunale. È una proposta estremamente intrigante per coprire con pannelli fotovoltaici 800.000 mq del milione di mq disponibili dell’area occupata dalle ecoballe di Taverna del Re, per un totale di 120.000 KW installabili e 200.000.000 di KWh producibili annualmente. Ciò permetterebbe – come hanno sostenuto i tecnici dell’Osservatorio tecnico giuridico della RCCSB – un risparmio annuo di 35.000 tonnellate di petrolio equivalente (TEP) ed eliminerebbe l’immissione nell’atmosfera di 100.000 tonnellate annue di micidiale anidride carbonica, con effetti estremamente positivi sul piano ambientale. Costituirebbe un’alternativa valida ad un inceneritore, rifiutato dalla popolazione, che costerebbe ben 200 milioni di euro in più rispetto al parco solare previsto dal progetto. Di seguito i dati forniti dagli estensori del progetto e il Comunicato Stampa del RCCSB in data 20 dicembre 2013. 1.000.000 mq disponibili; 120.000 kwp installabili di fotovoltaico; 200.000.000 kWh producibili annui; 35.000 Tonnellate di petrolio equivalenti risparmiate ogni anno; 100.000 tonnellate di CO2 annue non immesse in atmosfera; 240 milioni di investimento (210 milioni in meno dell’inceneritore. tempo diRead More

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Dopo #Fiumeinpiena: “Stop al biocidio”, una trasmissione televisiva che ha fomentato polemiche

Ci giunge da Giuseppe Ottaviano un articolo sul modo di fare informazione sul biocidio in Campania. Dopo lo spazio dedicato all’evento del Corteo del 16 novembre, con gli interventi di Alex Zanotelli e di Consiglia Salvio, accogliamo volentieri anche quest’articolo, che è già comparso su agoravox.it, un’affermata testata giornalistica online.     Rifiuti e informazione: la Campania vittima o carnefice? di Giuseppe Ottaviano Secondo il conduttore di La7 molti campani hanno accettato il biocidio L’ennesima messa in scena va in onda su La7 durante Piazza Pulita. Il conduttore del programma, Formigli, ha mostrato il peggio del giornalismo italiano, fatto di sudditanza, ignoranza e collusione con i poteri: “La politica nel vostro territorio è stata assente o connivente spesso, Pietrangelo Buttafuoco dice anche che molte persone, e questo è difficile da negare, hanno accettato questo stato delle cose o non hanno espresso attraverso il voto una vera ribellione a questo stato delle cose”. Tra il pubblico della trasmissione, nella puntata di lunedì 18, ci sono i ragazzi che hanno contribuito alla realizzazione di #fiumeinpiena, l’enorme manifestazione contro il biocidio tenutasi a Napoli, sabato 16 novembre, alla quale hanno aderito decine di migliaia di persone, circa centomila per gli organizzatori. Le parole di Formigli sono dirette a Egidio, rappresentante di uno dei comitati che hanno aderito all’iniziativa, colpevole, forse, di aver creduto nella televisione quale mezzo di informazione.   La dinamica diffusa nei talk show italiani, che si vantano di offrire approfondimento e denuncia sociale, è chiara: affrontare problematiche, anche gravi, di enorme rilievoRead More

DA #Fiumeinpiena: “Stop al Biocidio”, un breve reportage di Consiglia Salvio

Alex è sempre Alex di Consiglia Salvio Grande giornata quella del 16 novembre 2013, tante persone insieme per  manifestare, come non se ne vedevano da tempo. Durante il corteo  si diceva esserne 100mila, o 70mila, cosa importa? La pioggia che non ha mai smesso di dare il suo fastidioso contributo, ha fatto sì che i nostri volantini del Coordinamento anziché darli in mano alla gente, ormai inzuppati d’acqua, li  attaccavamo sopra gli ombrelli, in bella mostra e leggibili persino. Il Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua non ha fatto mancare i suoi striscioni regionali, i materiali, le bandiere dell’acqua sventolate dai tanti attivisti. Un fiume in piena. Dall’Abruzzo, dal Lazio, dalla Calabria, dalla Sicilia, c’erano rappresentanze di tante parti d’Italia e della Campania in particolare. Tanti fotografi e tante tv, artisti, parrocchie, gruppi scout, comitati, parlamentari, sindacati, lavoratori, medici, scolaresche, associazioni ambientaliste e di consumatori, bambini e adulti insieme, mamme con le foto dei loro cari ( piccoli in particolare), politici e gonfaloni di alcuni Comuni campani. Cosa si chiede? Chiarezza, controlli e di creare una mappatura del territorio campano, al fine di poter bonificare lì dove ce n’è reale bisogno, evitando la cattiva informazione che vorrebbe tutta la Campania inquinata. Ciò che mi ha più toccato, è stato il cordone di attivisti all’inizio del corteo che curavano la sicurezza di certi personaggi più in vista e conosciuti. Tra tutti gli striscioni, bandiere e sicurezza, musica e zampognari, invece, quasi non si notava una sagoma umana, al buio eRead More

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Verso la 19ma sessione della Conferenza delle Parti

Consiglia Salvio ci invia quest’articolo di padre Alex Zanotelli. SULL’ORLO DELL’ABISSO ECOLOGICO Stiamo andando nel silenzio generale verso un altro importante appuntamento internazionale: la Conferenza delle Parti (COP 19) che si terrà a Varsavia, 11-22 novembre. Eppure non c’è nell’agenda dei nostri politici.E questo nonostante il quinto Rapporto IPCC (Panel Internazionale per i Cambiamenti Climatici) presentato a Stoccolma il 27 settembre scorso  e frutto di una ricerca scientifica durata sei anni. Il Rapporto afferma che la concentrazione di CO2 (anidride carbonica) nell’atmosfera è al limite di guardia e tra dieci anni saremo fuori dall’area di sicurezza. Le emissioni di gas serra continuano a crescere del 2-3% l’anno. Andando avanti così, gli scienziati dell’IPCC dicono che, a fine secolo, la temperatura potrebbe arrivare a 5,5 gradi. Gli scienziati indicano anche le cause responsabili  di questo processo: i combustibili fossili (petrolio, carbone e metano) e la deforestazione. E la comunità scientifica concorda che la colpa è dell’uomo. Continua a leggere…. Zanotelli. Sull’orlo dell’abisso ecologico

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Un intervento di Alex Zanotelli sulla questione siriana.

Alex Zanotelli ci invia un suo documento sul minacciato intervento in Siria, dal titolo “Globalizzamo la Pace”. Volentieri ne diamo diffusione nella speranza che fin all’ultimo secondo si riesca ad evitare che un conflitto già in atto divenga  più vasto e pericoloso per i siriani stessi e per tutto il Medio Oriente.  A. Zanotelli GLOBALIZZIAMO LA PACE 06.09.13